martedì 29 dicembre 2020

Clash Royale League - World Finals 2020

Tra il 4 e il 5 dicembre (ufficialmente a Shanghai, anche se i team si sono collegati a distanza a causa della pandemia), si è svolta la terza edizione della CRL World Finals.

Svoltasi in due giornate, era composta dalle prime 4 squadre classificatesi nella CRL West (due statunitensi e due europee) e 4 nella CRL East (due cinesi e due giapponesi).

Nella prima giornata ci sono state le partite dei quarti di finale, mentre la domenica le due semifinali e le due finali (per il 3° e il 1° posto).

Le partite erano strutturate con lo schema: 2v2, KOTH, 1v1, 1v1, 1v1.


Ecco il dettaglio delle partite:

Quarti

  • Team Queso - FAV gaming 3-1
    • Beniju e Cuchii Cuu vincono rapidamente il set 2v2 (2-0). Nel set KOTH Beniju riesce a vincere solo il primo game, dopodiché il giapponese Hajime vince i tre game successivi riportando in parità la partita. Si va alla terza fase (i set 1v1) dove si scontrano subito i protagonisti dell'ultimo game del KOTH, stavolta però Ruben stravince contro Hajime come a prendersi una rivincita. Nel secondo 1v1, niente da fare per iAmJP che perde 0-2 contro Jack. Nell'ultimo set si ripete ancora una volta lo scontro Ruben-Hajime, quasi come fosse uno scontro personale ormai. Anche questa volta stravince Ruben, come a confermare la sua superiorità e che la vittoria precedente non era stata un caso. Incredibilmente l'ultimo game che regala la vittoria al Team Queso vede vincere Ruben a due secondi dalla fine, con una torre a 46 hp mentre il Mastino Lavico di Hajime non riesce a dare il colpo decisivo per prolungare la partita.
  • Ponos - Tribe Gaming 3-0
    • Nonostante sia stato uno dei team più in forma durante la CRL West Autunnale, ottiene una sonora sconfitta con 3 set a 0 contro il team giapponese Ponos, campione della CRL Asia (prima che fosse accorpata con la China) sempre nell'edizione primaverile sia nel 2018 che nel 2019.
  • Nova Esports - Pain Gaming 2-3
    •  Partita estremamente combattuta che arriva al 5° set. 2v2 vinto rapidamente da Lucas e Wallace. KOTH, dopo un game perso da Vitor75, sale sulla torre Wallace e vince i tre game successivi, portando Pain Gaming ad un passo dalla vittoria. Nelle 1v1, però, per i Nova vincono 2-0 sia CRS che Lciop riportando la partita in pareggio. Nell'ultimo set LittleChen vince il primo game ribaltando la situazione e ottenendo il primo match point; Wallace vince il secondo game ritornando in pareggio; ci si gioca la partita all'ultimo game disponibile, nessuno riesce a prevalere sull'altro così finisce con la vittoria di Wallace per soli 22 hp!
  • SK Gaming - W.EDGM 3-1
    • Il duo tedesco Morten-xopxsam vince il primo set 2-1. Nel secondo set vincono 1 game SergioRamos e 2 xopxsam. Si va al primo set 1v1 in cui si riaffrontano xopxsam e Higher: il primo game stavolta lo vince Higher, il secondo xopxsam come era già avvenuto nel KOTH, ed infine rivince Higher riaprendo la partita. Nel secondo set 1v1 si affrontano Morten e Soloman: Morten perde il primo game, vince il secondo ed infine vince anche il terzo facendo qualificare SK Gaming alle semifinali.

Semifinali

  • Team Queso - Ponos 3-2
    • Il Team Queso inizia i quarti di finale perdendo il primo set (2v2). Nel set KOTH, iAmJP vince i primi due game, mentre Cuchii Cuu vince il game contro Mugi riportando la partita in pareggio. Nel primo set 1v1 ancora Mugi per il team Ponos si trova ad affrontare Ruben che però stravince 2-0. Nel secondo set si ripete lo scontro tra iAmJP e KK (come durante il KOTH), ma questa volta stravince il giapponese 2-0 riaprendo la partita e costringendo gli spagnoli a giocarsi tutto all'ultimo set. Qui si ritrovano ancora Ruben vs Mugi che cerca la rivincita: Ruben vince il primo game, ancora una volta Mugi pareggia, ma all'ultimo game stravince Ruben senza neanche entrare nell'overtime conquistando la finalissima!
  • Pain Gaming - SK Gaming 0-3
    • La seconda semifinale vede affrontare gli americani di Pain Gaming e gli europei di SK Gaming. Le cose si mettono subito bene per i tedeschi che vincono il primo set (2-1 in loro favore). Nel secondo set Javi14 domina la collina con tre vittorie consecutive. Si va al primo set 1v1 dove Sweep deve tentare di recuperare una partita ormai quasi persa: vince il primo game, ma non può fare molto di più contro Morten che vince gli altri due game conquistando la finalissima per SK Gaming.

Finale 3° posto

  • Ponos vs Pain Gaming 3-2
    • Nella finale per il 3° posto si affrontano l'ultima squadra asiaica, la giapponese Ponos, e l'ultima squadra americana ancora in gara, la statunitense Pain Gaming (che, grazie alla presenza di due brasiliani e un canadese, alla fine rappresenta entrambi i continenti americani). Le 2v2 iniziano con la sconfitta di Pain Gaming, che però ribalta la situazione vincendo i game successivi e aggiudicandosi il primo set. Il secondo set, combattutissimo, vede alternare vittorie tra i due team fino al 5° game in cui Mugi vince il suo secondo game consecutivo riportando la partita in parità. Nel primo set 1v1 si riaffrontano sùbito Mugi e Lucas (protagonisti dell'ultimo game KOTH), ma ancora una volta prevale Mugi che vince altri due game consecutivi ribaltando la partita. Nel secondo set 1v1, il canadese Sweep vince ai punti il primo game, perde di misura il secondo game concedendo il primo matchpoint della partita, ma vince il terzo game riportando la partita sul pareggio. Si arriva quindi al 5° set: ancora una volta torna Mugi che già aveva stravinto tutti i game precedenti; tenta di fronteggiarlo Wallace (che era stato battuto nel KOTH) ma il giapponese in questa partita è inarrestabile e vince altri due game conquistando la vittoria e quindi il 3° posto!

Finale

  • Team Queso vs SK Gaming 3-1
    • Una finale tutta europea con gli spagnoli del Team Queso (già campioni europei nell'autunno 2018 e attuali campioni in carica della CRL West autunnale 2020) contro i tedeschi del team SK Gaming (campioni della CRL West autunnale 2019). Il duo Morten-xopxsam si conferma il più forte nelle 2v2 vincendo ancora una volta il primo set, anche se questa volta faticano parecchio perdendo il secondo game e vincendo il terzo game solo per 224 punti. Nel KOTH iAmJP vince il primo game, ma per SK Gaming sale sulla torre xopxsam e non c'è più niente da fare per nessuno: anche il secondo set è vinto dai tedeschi. Nel primo set 1v1 si affrontano Ruben e Javi14. Javi14 vince il primo game, così è ad un passo dalla vittoria. A questo punto però Ruben cambia marcia e vince i due game successivi bloccando ben due matchpoint di SK Gaming. Nel secondo set 1v1 si riaffrontano iAmJP e xopxsam: ancora una volta SK Gaming va in vantaggio ottenendo così altri 2 matchpoint, ma iAmJP vince il secondo game e ribalta anche il terzo game negli ultimi secondi di overtime riaprendo la partita. Si va al quinto set, con i tedeschi sotto pressione per aver sprecato già 4 matchpoint, mentre gli spagnoli arrivano rinvigoriti per aver riaperto una partita che sembrava ormai compromessa; la responsabilità finisce sui due uomini chiave dei due team: Ruben e Morten, due dei migliori giocatori al mondo. Incredibilmente, Ruben riesce ad avere la meglio nel primo game con la tattica dei contropiedi contro un deck aggressivo di Morten. Ora è il Team Queso ad avere un matchpoint a disposizione e non se lo fa scappare! Ruben gioca un deck con gli edifici che disinnescano ogni attacco del Gigante Royale di Morten, così nuovamente da lontano e con i contrattacchi Ruben riesce ad andare a segno mentre Morten non riesce a toccare le torri. Il ribaltamento della situazione si conclude così, con l'incredibile rimonta e vittoria della CRL World Final del Team Queso! Ruben viene incoronato anche FMVP!

E così, dopo essere stati Campioni Europei nell'autunno 2018 e attuali campioni Occidentali nell'autunno 2020, ora i giocatori del Team Queso sono anche Campioni del mondo 2020! Congratulazioni al Team Queso!


Per il 2021 saranno tante le modifiche sull'organizzazione della CRL, con gli utenti single player che potranno partecipare in base alla posizione in classifica... Ma i dettagli devono essere diffusi a breve.

Video della CRL World Finals 2020:

Sabato: https://www.youtube.com/watch?v=yWDbUNFu1zw

Domenica: https://www.youtube.com/watch?v=h3IOFTfT8Sk


 

giovedì 10 dicembre 2020

No Stream Day - Prime risposte

Grande successo ieri per lo "sciopero" del NoStreamDay indetto da alcuni dei maggiori streamer italiani per chiedere maggiore chiarezza e coerenza nella regolamentazione di Twitch.

Qualche problema di gestione si era già evidenziato svariate settimane fa, quando Twitch fece un comunicato di scuse dopo aver gestito un pò male il problema dei copyright musicali. Anche lì si parlo di poca chiarezza e di una gestione frettolosa del problema.

Non si trattava, dunque, di una questione esclusivamente personale per un ban, ma, come espresso chiaramente nel manifesto (https://www.nostreamday.com/), ma di una qualche carenza del regolamento proprio a livello globale. Di fatti i problemi erano stati già lamentati da tutta la community di Twitch, non solo da quella italiana che è minoritaria. Solo che negli altri Paesi ognuno ha continuato ad agire per conto proprio senza unirsi e senza organizzare niente.

Qui invece, partendo dal presupposto che gli streamer sono una categoria appena nata e ancora non regolamentata e tutelata, ci si è uniti per la prima volta come una vera community (almeno per quelli che hanno aderito invece di denigrare ogni iniziativa) per un maggiore riconoscimento e maggiore chiarezza che porterà benefici per tutti.


Ed il primo risultato è già stato ottenuto. Twitch, in risposta alla manifestazione, ha rilasciato il comunicato (https://twitter.com/Twitch/status/1336778028840456192) con cui viene annunciato un evento fissato per il 16 dicembre in cui verranno date risposte a tutte le domande che si vorranno fare, mentre sul blog ufficiale è stato rilasciato un lungo comunicato con cui si cerca di fare maggiore chiarezza sulla nuova policy di Twitch (come richiesto dalla community): https://blog.twitch.tv/it-it/2020/12/09/introducing-our-new-hateful-conduct-harassment-policy/ 

Insomma, partendo da quello che alcuni dicono essere nato per un interesse personale (ma qualsiasi protesta nasce da chi è direttamente coinvolto, è ovvio), ne è scaturita una protesta per una motivazione giusta che altrimenti non avrebbe avuto tante adesioni da parte di streamer e viewers, ed ha portato ad ottenere un comunicato ufficiale per la maggiore chiarezza del regolamento e ad organizzare ad una settimana di distanza un Question Time ad-hoc.

Ovviamente una maggiore fermezza o inasprimento delle regole potrà danneggiare quelli che erano borderline, quelli che facevano i "furbetti", ma per il resto della community porterà ad una maggiore tranquillità grazie a regole chiare (purtroppo anche per quelli che non hanno aderito pensando solo a se stessi e che hanno solo cercato di demolire l'iniziativa che si è evoluta per un bene "di categoria").

Un grande in bocca al lupo a tutti quelli che hanno partecipato contribuendo al successo dell'iniziativa.

mercoledì 9 dicembre 2020

No Stream Day - Twitch poco chiaro?

Domani è il #NoStreamDay, giornata di sciopero su Twitch per chiedere maggiore chiarezza e considerazione, chiarezza e correttezza per tutti gli streamer che lavorano sulla piattaforma.

Dopo alcuni casi di incoerenza da parte di Twitch e mancata considerazione verso anche utenti che da anni lavorano sulla piattaforma, si è deciso di dare un segnale forte affinché si possa lavorare senza stare sempre con la paura di poter essere bannati per aver fatto qualcosa che magari in altri canali viene tollerato.

Che si tratti di favoritismi o semplicemente di decisioni arbitrarie prese da persone diverse con metri di giudizio diversi, non è possibile che si venga bannati senza motivo o perché chi valuta in un determinato giorno si sente di bannare qualcuno.

L'iniziativa parte dopo un ban (giusto) che inizialmente doveva essere di 6 mesi ma che poi, allo scadere dei 6 mesi, è stato trasformato senza motivo in permanente. E' come se uno viene condannato a 6 mesi di carcere e poi, quando sta pronto per uscire, la pena gli viene trasformata in ergastolo...

Nello stendere il manifesto, sono emersi i vari comportamenti di disparità da parte di chi dovrebbe controllare Twitch e i vari punti poco chiari che andrebbero approfonditi.

Come ha detto Victor Laszlo, gli streamer sono una categoria nuova che non è ancora tutelata e regolamentata, perciò un'azienda privata sta guadagnando miliardi sfruttando il lavoro altrui ma trattando come nullità quelli da cui trae profitto (anche se ufficialmente non sono loro dipendenti, in quanto nuova figura professionale semi-autonoma).

In questo senso, quindi, la protesta con cui si chiede semplicemente di avere una qualche tutela e regole chiare e valide per tutti, appare giusta e si spera possa portare a qualcosa di buono.

Certamente, parte dall'Italia che è solo un mercato marginale per Twitch, ma sembra raccogliere il seme iniziale di un malcontento che si respira anche tra gli streamer degli altri paesi. Un'incertezza e disparità di trattamento che si spera possano essere superati facendo tenere più in considerazione gli streamer (che del resto sono coloro che portano contenuti e grazie ai quali Twitch trae guadagni).

L'unico errore è stato quello di organizzare il tutto troppo in fretta, ma essendo stato il primo passo può essere comprensibile che si sia sbagliato qualcosa. Nella foga del momento, si è prima stabilita la data dello sciopero e poi si sono contattati i big per chiedere adesioni, quando invece si sarebbe dovuto prima riunire i big e scrivere (come poi è stato fatto) il manifesto, e poi decidere insieme la data più conveniente per tutti (senza live già concordate con sponsor o cose del genere).

Ovviamente, non si era mai fatto niente del genere, quindi non esisteva un "gruppo di streamer" da riunire e consultare. Stabilendo prima la data, si è avuto il pretesto per spingere tutti a dire la propria e probabilmente ad iniziare ad organizzarsi come community/categoria, e non soltanto come singolo che streamma a suo rischio e pericolo individuale.

Essendosi finalmente creato un gruppo di streamer unitosi in una battaglia per motivazioni giuste, speriamo abbia un buon riscontro di adesioni e che questo possa portare a qualcosa di buono (quantomeno per quanto riguarda la chiarezza e la correttezza da parte di Twitch verso quelli che lavorano sulla piattaforma).

Domani, quindi, gli streamer sono chiamatio a non streammare per tutta la giornata (con eccezione di chi ha già live concordate con sponsor e che quindi devono rispettare il contratto) mentre agli spettatori viene chiesto di non entrare nella piattaforma per tutto il giorno.

Per approfondire:

Il manifesto: https://www.nostreamday.com/

Il post di Marra: https://www.instagram.com/p/CIbaOManmed/

Il profilo di Marra: https://www.instagram.com/mr.marra/